la Fondazione

“Quando ho fondato il CEFA nel 1972 il mio pensiero era rivolto ai bambini, alle donne, alle persone più vulnerabili che avevo conosciuto durante le mie esperienze in Africa, America Latina e Medio Oriente. Il grande problema della fame e come raggiungere la sicurezza alimentare nelle aree rurali più povere ed isolate indicavano nell’agricoltura un fattore strategico. Tanti passi importanti sono stati compiuti nel frattempo, tra cui la creazione della Fondazione NORD-SUD (poi ribattezzata Fondazione Bersani, NDR), chiamata a dare continuità all’azione del CEFA ed a garantirne, con il proprio Fondo Patrimoniale, lo sviluppo dei programmi per generazioni. Solo con investimenti di lungo respiro e tra loro coordinati si può infatti pensare di raggiungere l’autosufficienza alimentare e portare così la speranza di un futuro migliore nelle zone più povere e desolate del mondo. Effettuare una disposizione testamentaria a favore della nostra Fondazione permetterà di assicurare una nuova prospettiva di sviluppo e pace anche alle future generazioni.”

Senatore Giovanni Bersani

COSA E’ LA FONDAZIONE GIOVANNI BERSANI

La Fondazione Nord-Sud, ribattezzata in suo onore col nome di Giovanni Bersani nel centesimo anniversario del fondatore, è stata da lui fatta nascere nel 1997, con lo scopo di promuovere, sostenere, attuare iniziative di solidarietà e di cooperazione a favore delle popolazioni di Paesi in via di sviluppo, ispirandosi alla concezione della fratellanza cristiana, quale fondamento della comune famiglia umana.

Le iniziative previste dallo Statuto sono in via principale:
a) Educazione e Sensibilizzazione della pubblica opinione ai problemi della solidarietà, del dialogo e della pace;
b) Sostegno, con elargizione di fondi, dei progetti di auto sviluppo nel campo agricolo e dei bisogni primari di regioni tra le più povere e di popolazioni particolarmente bisognose.

“La Fondazione è chiamata a dare continuità all’azione del CEFA e a garantirne col proprio Fondo Patrimoniale lo sviluppo dei programmi per generazioni”: parole dello stesso Bersani. Il patrimonio, costituito dai fondatori e dalle successive donazioni e lasciti testamentari, è sostanzialmente intangibile, in quanto solo le relative rendite possono essere ogni anno erogate per gli scopi statutari.
Per volontà del fondatore, Fondazione e CEFA sono due facce della stessa medaglia: perseguono lo sviluppo della cooperazione internazionale con modalità complementari. Il CEFA realizza sul campo i progetti di auto- sviluppo, la Fondazione (capitalizzando le donazioni) sostiene i progetti del CEFA con le rendite annuali del patrimonio e con interventi straordinari in caso di particolari difficoltà emergenti.
Bersani amava ripetere che, con una donazione alla Fondazione, “il donatore rende permanente per generazioni il suo gesto di solidarietà”.

TENIAMO VIVA LA TESTIMONIANZA DI BERSANI

Bersani ci ha lasciato, ma c’è ancora molto bisogno di lui, in un mondo ancora così lontano dall’ essere “il villaggio di tutti”, come spesso ripeteva.
Nell’ambito del compito statutario di promuovere la sensibilizzazione ai problemi della solidarietà e della cooperazione internazionale, oggi rientra anche quello di tener viva la sua memoria, per farla conoscere e offrirla come esempio a tutti quelli che operano nel politico e nel sociale, e alle nuove generazioni.
La vita di Bersani può essere un faro luminoso per i giovani e per coloro a cui la speranza vacilla, perché contiene tutti i requisiti per un modello da seguire: una forte ispirazione interiore, una progettualità lungimirante ed una instancabile vocazione all’agire.

Per le iniziative da assumere è stato costituito un Gruppo Amici della Fondazione Bersani.
Vogliamo farne conoscere l’opera attraverso la testimonianza diretta di chi gli è stato vicino e raccogliere proposte e adesioni su nuove iniziative. Un primo importante obiettivo è stata la pubblicazione di una Biografia di Bersani, uscita in occasione del suo primo anniversario con il contributo di amici ed estimatori che hanno a titolo volontario e gratuito operato per la redazione del libro. (per avere il libro contatta la segreteria della Fondazione al n° 051 520285).