In Kenia, la stima dei bambini detenuti e sotto custodia si aggira intorno ai 15.000: la stragrande maggioranza sono accusati di reati minori, commessi per la prima volta. Il progetto appena partito in Kenya, nelle contee più popolate di Nairobi, Mombasa, Kisumu, Nakuru, Nyieri e Machakos, si rivolge a 25 strutture di custodia del governo e mira a sradicare tutte le forme di violenza verso i bambini detenuti, sotto giudizio e custodia. Questo non solo promuovendo delle riforme strutturali per liberare dalla violenza il sistema di Giustizia Minorile, ma anche coivolgendo le comunità locali, rinforzando i servizi di protezione e le istituzioni che provvedono a servizi di tipo legale, psicologico oltre che di riabilitazione, formazione, assistenza e reinserimento.
Nel 2016, grazie alla collaborazione ed al sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Modena, una parte del progetto è dedicata a supportare le riforme strutturali interne in 6 istituti di riabilitazione di Othaya, Wamumu, Likoni, Kakamega, Kisumu e Kericho, dislocati in 4 Contee del Kenya: Centrale, Costiera, Nyanza-Occidentale e Rift Valley. In questo contesto di intervento vengono rinforzati meccanismi di protezione del sistema giudiziario minorile per l’erogazione di assistenza legale e psicologica, e di servizi educativi, riabilitativi, di formazione professionale e monitoraggio dei minori all’interno del sistema giudiziario; inoltre viene garantita la partecipazione dei bambini, a livello locale e nazionale, nello stabilire un sistema giudiziario privo di violenze.